Pensioni: PLR, UDC e Verdi Liberali lanciano una nuova iniziativa

Gabriele Stentella

7 Settembre 2021 - 12:59

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PLR, UDC e Verdi Liberali hanno trovato un’intesa attorno al delicato tema delle pensioni, lanciando un’iniziativa denominata "pensione reale, equa e sostenibile". Cosa prevede questa proposta?

Nel 2019 le principali formazioni politiche di Destra avevano lanciato una raccolte firma per l’iniziativa denominata "Per una pensione di vecchiaia intergenerazionale equa". Tuttavia il traguardo delle 100.000 firme necessarie per portare il quesito al giudizio degli elettori non fu raggiunto, con grande delusione dei partiti che l’avevano proposta.

A più di due anni di distanza esponenti di PLR, UDC e dei Verdi Liberali tornano sul tema delle pensioni, presentando una nuova iniziativa che mira a riformare diversi aspetti del sistema pensionistico.

Cosa prevede il testo dell’iniziativa? Analizziamo insieme i dettagli resi noti dal comitato promotore.

Iniziativa per le pensioni eque e sicure: troppi divari tra giovani lavoratori e pensionati

Secondo il parere del comitato promotore di questa nuova iniziativa, in Svizzera si rischia di assistere a un conflitto generazionale dovuto a un sistema pensionistico non più equo. Tra i firmatari dell’iniziativa si annoverano l’ex presidente liberale-radicale Fulvio Pelli, il presidente delle sezione giovanile dell’UDC David Trachsel e Walter Steurer, figura chiave dei Verdi Liberali. Anche l’esperto di fondi pensione Josef Bachmann ha espresso il suo sostegno alla nuova iniziativa.

Il comitato promotore sostiene che circa 6 Miliardi di Franchi svizzeri di risparmi messi da parte dai più giovani vengono ridistribuiti tra i pensionati sfruttando alcuni difetti sistemici. Col passare del tempo si rischia di assistere a una netta disparità tra i lavoratori e i pensionati.

Ma le disparità starebbero emergendo anche tra i pensionati stessi, con quelli più giovani che starebbero accusando maggiormente il colpo. Proprio per questi motivi i promotori dell’iniziativa hanno bollato l’attuale sistema pensionistico svizzero come "contrario al sistema", in quanto individuerebbe nel versamento di contributi sempre più elevati un elemento chiave per la stabilità dei redditi da pensione, senza però compensare quelli da lavoro.

Cosa prevede il testo dell’iniziativa

In base a quanto riferito dal comitato organizzatore, l’iniziativa sulle pensioni promossa dai partiti di Centro-Destra prevede una serie di interventi volti a regolare una quota degli assegni pensionistici. In poche parole, gli assegni potrebbero essere ripensati in base a una serie di varianti, in modo tale da non impattare in maniera eccessiva sui risparmi dei lavoratori più giovani.

Si richiede inoltre di poter stabilire l’età pensionabile a seconda dell’aspettativa di vita, sebbene il comitato promotore ci tenga a sottolineare la propria contrarietà alla regolazione tramite legge del tasso di conversione .

Come premesso nell’introduzione, nel 2019 era già stata proposta un’iniziativa simile, il cui testo era molto simile a quello presentato nella data odierna. Se questa volta si dovesse raggiungere il numero minimo di firme il quesito passerà sotto il giudizio degli elettori non prima del 2022.

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