In Svizzera è già quasi arrivata la Fase 3: dal 6 giugno la piccola nazione europea darà il via libera a molte attività, ancora vietate in tanti Stati. Il Paese è ormai avviato alla quasi totale normalità, ecco come.
La Svizzera è ormai rinata, stando alle parole della presidente Sommaruga.
Una fase nuova si sta infatti avvicinando per la piccola nazione europea, che nella giornata del 26 maggio ha avuto un incremento di positivi al coronavirus di sole 15 unità.
Il 6 giugno la nazione consentirà molte attività finora sottoposte a restrizioni. Nello specifico, tutto il mondo dello svago e dell’intrattenimento sarà di nuovo accessibile.
Un’ottima - e invidiabile - notizia, che rappresenta una tappa importante verso la completa normalità sia dei cittadini che dell’economia.
La Svizzera apre quasi tutto: cosa succede dal 6 giugno
Aria di estate e di libertà in arrivo per gli svizzeri: la presidente ha appena annunciato che dal 6 giungo il Paese vivrà una fase nuove molto importante.
Il virus è sotto controllo e può essere tenuto a bada: con questo messaggio la piccola nazione si prepara a allentamenti attesi dai cittadini.
Dal giorno 6 giugno, infatti, via libera a discoteche, locali notturni, campeggi, piscine, giardini zoologici, cinema, teatri, eventi sportivi con pubblico, impianti turistici, ristoranti anche con musica dal vivo.
Il settore svago e intrattenimento, quindi, aprirà le sue porte con poche limitazioni. Le condizioni, infatti, saranno di mantenere assembramenti di massimo 30 persone nei parchi e luoghi pubblici e non superare 300 presenze per eventi pubblici e privati.
Una svolta, quest’ultima, che consentirà di organizzare feste, concerti, spettacoli, banchetti.
Devono comunque essere mantenute le distanze di sicurezza e occorre indossare mascherine se non ci si può distanziare.
La Svizzera si appresta a essere una delle nazioni più veloci nel ritorno alla normalità in Europa.
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