Italia: niente pass a chi fa il tampone, la nuova proposta

Claudia Mustillo

13 Luglio 2021 - 11:25

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L’Italia potrebbe seguire l’esempio della Francia e modificare le regole per l’ottenimento del pass sanitario, ma anche le libertà concesse con e senza questo.

In Europa torna alta l’allerta Covid con la diffusione della variante Delta che sembrerebbe ormai quella dominante, al momento, nei nuovi contagi.

Sembra che la tendenza sia nuovamente quella di correre ai ripari con nuove restrizioni e provvedimenti, come ha dimostrato la Francia con il recente annuncio del presidente Macron.

Anche l’Italia starebbe valutando nuove misure contenitive per la diffusione del virus, soprattutto alla luce dei nuovi focolai e del rischio che alcune regioni possano tornare in zona gialla, si tratta di Sicilia, Campania, Marche e Abruzzo.

Tra le nuove ipotesi: tampone e quarantena per chi arriva dall’estero, estensione del green pass come in Francia e nuove regole per il rilascio di questo. D’altra parte anche l’OMS aveva esposto le sue preoccupazioni riguardo l’allentamento delle misure per via della diffusione dei certificati Covid.

Green pass solo con vaccino e guarigione, la proposta

Se questa proposta si concretizzerà, in Italia le regole per ottenere il pass sanitario diventeranno più rigide. Attualmente il documento viene rilasciato ai cittadini vaccinati (già disponibile dopo la prima dose), ai guariti dalla Covid e a coloro che effettuano un tampone e risultano negativi 48 ore prima di viaggiare in Europa.

In particolare in un’intervista al Messaggero Fabio Ciciliano, membro del Comitato tecnico-scientifico, ha proposto di modificare le regole per il rilascio del certificato Covid e di fornire il documento ai cittadini solamente dopo la seconda dose del vaccino o dopo essere guariti dall’infezione, rendendolo inoltre obbligatorio per “partecipare ad eventi come spettacoli o manifestazioni sportive”.

In questo modo si cercherebbe di incentivare le vaccinazioni, così come in Francia, permettendo l’allentamento di alcuni vincoli per coloro che hanno ottenuto la vaccinazione completa.

Covid pass anche per ristoranti ed eventi?

L’Italia potrebbe seguire l’esempio della Francia e introdurre nuove regole per il chi possiede il pass sanitario, estendendo l’obbligo anche alle attività ricreative e sociali. Ricordiamo che il presidente francese ha dichiarato che dal 21 luglio il pass servirà per andare al cinema a teatro e nei luoghi di svago, mentre da agosto servirà per entrare in ristoranti e mezzi di trasporto.

Una proposta che è stata sollevata anche in Svizzera per la stagione autunnale.

Infine dopo aver introdotto l’obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari, che hanno tempo fino al 15 settembre per conformarsi alle nuove regole, le Francia prospetta anche un obbligo di vaccinazione più esteso. L’Italia seguirà questo esempio?

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