Sostegno di Stato ai media Svizzeri: si accende la polemica

Mario Morandi

3 Novembre 2021 - 13:48

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Il Governo intende erogare un finanziamento ai media; forti le resistenze dell’opposizione.

Sostegno di Stato ai media Svizzeri: si accende la polemica

Il Coronavirus ha colpito la stabilità finanziaria dei media svizzeri. Il declino del settore mediatico nel Paese, già iniziato da anni, è stato incrementato dall’avvento della pandemia. Particolarmente pesante l’effetto di quest’ultima sul comparto pubblicitario.

Nuova sovvenzione pubblica per i media

Per far fronte alla difficile situazione finanziaria dei media, Simonetta Sommaruga - membro del Partito Socialista Svizzero e Ministra responsabile dei media - vuole introdurre una sovvenzione pubblica, con il sostegno dell’Esecutivo.

La scorsa estate il Parlamento aveva già approvato una legge con questa prospettiva.

Un’iniziativa che non era passata inosservata, al punto che gli oppositori si sono già messi al lavoro per proporre un referendum contro il testo di legge. Gli elettori saranno chiamati a esprimersi con tutta probabilità il 23 febbraio 2022.

Pronti 120 milioni di franchi per i media

La portata del progetto di legge di sovvenzione pubblica dei media è considerevole: 120 milioni di franchi all’anno per 7 anni. A oggi i fondi pubblici stanziati per il finanziamento dei media ammontano a 30 milioni di franchi.

La nuova Legge prevede inoltre cambiamenti sulla procedura di erogazione dei fondi: sino a oggi il supporto finanziario riguardava solamente la copertura dei costi di spedizione dei giornali.

Con la nuova proposta di Legge, gli aiuti pubblici diverranno più diretti: a essere finanziati saranno infatti anche i contenuti editoriali, con sovvenzioni dirette e rivolte ai media online privati e commerciali. Solamente questo intervento avrà un costo complessivo di 20 milioni di franchi all’anno.

Forti resistenze dall’opposizione

Il fronte dell’opposizione è già sulle barricate: fuoco trasversale contro il disegno di Legge da parte degli ambienti liberali e del movimento cittadino “Gli amici della Costituzione”.

Il timore dei liberali è che il finanziamento sia rivolto in gran parte ai media leader di settore, che già esercitano posizioni di monopolio.

Il movimento cittadino è invece preoccupato da una misura che potrebbe attentare alla libertà di stampa e dare vita a dei veri e propri media di Stato.

Finanziamento pubblico dei media: il sostegno dell’opinione pubblica

La proposta di legge di finanziamento pubblico dei media sembra stia raccogliendo i favori popolari. E’ interessante notare come in Svizzera il tema sia più sensibile di quanto non lo sia in altri Paesi europei. Il 37% delle persone interpellate nella Confederazione è a favore del finanziamento pubblico ai media.

Questi i dati riportati dal Barometro sulla qualità dei media 2021 pubblicato da Fog - Università di Zurigo e dai ricercatori del Centro di ricerca sulla sfera pubblica.

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