Contagi da variante Delta in aumento in Svizzera, è già il momento di correre ai ripari?

Gabriele Stentella

19 Luglio 2021 - 10:44

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In Svizzera stanno crescendo sempre più i contagi da variante Delta, anche se sul fronte della vaccinazione sono stati fatti buoni passi avanti. Bisogna già correre ai ripari o si tratta solo di un allarme immotivato?

In Svizzera la variante Delta corre sempre di più, come mostrano i dati sulla situazione epidemiologica registrati da inizio luglio.

Tuttavia il Consigliere federale responsabile della sanità pubblica Alain Berset torna a rassicurare riguardo la buona tenuta delle strutture ospedaliere svizzere e la bassa pericolosità della variante Delta per quei soggetti che hanno ultimato il ciclo vaccinale. Berset dunque non si mostra preoccupato riguardo all’attuale situazione e rinnova l’invito a sottoporsi alla vaccinazione contro il coronavirus.

Analizziamo i dati riguardanti l’attuale situazione epidemiologica in Svizzera con riferimenti alla percentuale di persone vaccinate e alle ospedalizzazioni causate dalla COVID-19.

COVID in Svizzera: balzo dei contagi da Delta nelle ultime settimane

Stando alle statistiche riportate dalle autorità e consultabili al seguente link, l’andamento dei contagi da variante Delta sembrerebbero essere balzati in avanti nelle ultime settimane.

Secondo il dato riportato del 4 luglio, la variante Delta era stata rivelata nel 77% dei tamponi risultati positivi. Per attendere i dati relativi ai giorni seguenti bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma gli esperti concordano sul fatto che la nuova variante potrà ben presto diventare prevalente nel nostro paese. Stando alle parole di Alain Berset, la variante Delta circolerebbe maggiormente tra i giovani, che però risultano essere meno colpiti da gravi complicazioni a seguito del contagio.

I nuovi contagi complessivi avvenuti in Svizzera sono stati più di 4.500 nelle prime due settimane di luglio, mentre sul fronte delle ospedalizzazioni si registravano 37 nuovi ricoveri, calcolati sempre nelle prime due settimane di luglio.

A fronte di questi dati, non sorprende più di tanto il parere di Alain Berset circa la situazione epidemiologica. Al momento la situazione pare essere delicata, ma certamente non così complicata come si potrebbe supporre.

In Svizzera 5 persone su 10 hanno ricevuto la prima dose

Nel nostro paese la prima dose di vaccino è stata somministrata a circa il 52,4% della popolazione (dato aggiornato al 15 luglio), sebbene la copertura vaccinale completa sia stata raggiunta solamente dal 43,3% degli svizzeri. Il numero degli individui completamente vaccinati superata però di gran lunga quello di coloro i quali devono ancora sottoporsi alla seconda dose.

Il primato di Canton con il maggior numero di vaccinati con entrambe le dosi spetta a Basilea-Campagna, anche se nella maggior parte della Svizzera Tedesca i valori tendono all’omogeneità. Rappresenta un’eccezione il Canton Obvaldo, in cui meno del 24% della popolazione ha ultimato la vaccinazione.

Il Canton Ticino invece presenta una percentuale di soggetti vaccinati con doppia dose superiore alla media nazionale, risultando il secondo Cantone con la percentuale più alta di soggetti immunizzati con due dosi di vaccino.

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