Boris Johnson: avviata l’indagine sui lavori di ristrutturazione a Dowing Street

Claudia Mustillo

3 Maggio 2021 - 14:03

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Continua a gonfiarsi lo scandalo finanziario che coinvolge il Primo Ministro Britannico, a complicare la situazione anche le dichiarazioni dell’ex consigliere.

Nell’ultima settimana si è sollevato un grande scandalo nei confronti del Premier Britannico Boris Johnson. Al centro della polemica l’esosa ristrutturazione che il Primo Ministro avrebbe fatto a Downing Street utilizzando finanziamenti elettorali. La Commissione Elettorale britannica ha avviato un’indagine formale.

Come funzionano i lavori di ristrutturazione di Dowing Street n°10?

Il numero 10 di Dowing Street è forse uno dei posti più famosi di Londra dal momento che è la residenza e sede del Primo Ministro. Come funzionano i lavori di ristrutturazione?

Ogni Primo Ministro ha un’indennità di circa 30 mila sterline per i lavori di manutenzione dell’appartamento privato. Non tutti i Primi Ministri hanno utilizzato questi soldi, ad esempio Theresa May non ha speso la sua indennità.

Secondo lo scandalo che sta montando nel Regno Unito, invece, Boris Johnson avrebbe non solo svolto dei lavori veramente esosi – stando alle indiscrezioni dei media un nuovo divano è costato 9.500 sterline mentre la carta da parati centinaia di sterline al metro quadro – ma soprattutto quello che scuote l’opinione pubblica è lo scandalo nello scandalo: da dove sono stati presi questi soldi?

I giornali inglesi mettono in dubbio le finanze private del Primo Ministro

Dalla sua il Primo Ministro ha dichiarato di non aver commesso alcun reato. Il Sunday Times ha riportato che il costo dei lavori si aggira intorno alle 200 mila sterline - circa 230 mila euro - e sembrerebbe che di queste 58 mila sterline sarebbero state fornite da un finanziatore del partito Conservatore, senza che questo sia stato dichiarato alle autorità competenti. La legge prevede che ogni donazione sia registrata ufficialmente all’insegna della trasparenza.

I media inglesi e in particolare in Sunday Times mettono in dubbio le finanze private del Primo Ministro Inglese, perché sembra strano che possa permettersi il tenore di vita che ha con lo stipendio pubblico del primo ministro che si attesta intorno alle 157 mila sterline all’anno, circa 180 mila euro. Reddito che non ha nulla a che vedere con quello che Boris Johnson otteneva dall’esercizio della professione giornalistica presso il Telegraph, che si aggirava intorno al mezzo milione di sterline all’anno.

Nello scenario già abbastanza complicato per il premier Johnson si aggiungono anche le affermazioni dell’ex consigliere Dominic Cummings. Ricordiamo che Cummings fu sollevato dal suo incarico lo scorso inverno all’improvviso e con effetto immediato. Un’immagine quella del consigliere che di sera esce dal numero 10 di Dowing Street con la sua scatola di cartone, che è rimasta impressa nell’opinione pubblica.

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