Blockchain: cos’è e come funziona?

Oggi sentiamo spesso parlare della tecnologia blockchain - soprattutto in relazione al mondo della moneta digitale – ma in cosa consiste effettivamente una blockchain? Da dove nasce questa tecnologia?

Cos’è una blockchain?

In inglese letteralmente, catena di blocchi, la blockchain sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e permette di gestire e aggiornare un registro contenente dati e informazioni. Il registro delle informazioni è quindi strutturato come una catena di blocchi e il consenso è distribuito su tutti i nodi della rete, tutti possono validare le transazioni da includere nel registro. La tecnologia blockchain è stata utilizzata nel 2009 da Bitcoin, prima criptovaluta che appunto ha utilizzato un registro blockchain permettendo così le autorizzazioni da parte della rete decentralizzata e non di un’autorità centrale. Le applicazioni della tecnologia blockchain sono entrate anche nel mondo dell’advertising, oltre che nei servizi finanziari, nel settore alimentare e anche nel trading energetico, in particolare nell’ambito della pubblicità viene utilizzata in riferimento allo user engagement – coinvolgimento dell’utente – e alla media transparency, ossia soluzioni che permettono la trasparenza nella filiera della pubblicità.

Le caratteristiche della rete blockchain

• Decentralizzazione, le informazioni sono registrate su più nodi per garantire sicurezza informatica e resilienza al sistema;
• Tracciabilità dei trasferimenti, ogni elemento sul registro è tracciabile e si può risalire alla sua provienenza;
• Disintermediazione, le transazioni sono gestire senza intermediari;
• Trasparenza e verificabilità, il contenuto del registro è trasparente e visibile a tutti;
• Immutabilità del registro, una volta immessi nel registro i dati non possono essere modificati senza il consenso della rete;
• Programmabilità dei trasferimenti , si possono programmare azioni al verificarsi di determinate condizioni.

La storia della blockchain dagli anni ’80 al bitcoin

La blockchain per quanto possa sembrare un fenomeno dei giorni nostri affonda le sue radici nel 1982 quando il crittografo David Chaum ha proposto un primo protocollo simile proprio alla blockchain nella sua tesi Computer Systems Established, Maintained, and Trusted by Mutually Suspicious Groups". Poi negli anni successivi sono stati sviluppati ulteriori lavori sulla catena di blocchi protetta crittograficamente. Stuart Haber e W. Scott volevano realizzare un sistema per cui i documenti non potevano essere manomessi.
La prima blockchain è stata concettualizzata da Satoshi Nakamoto -pseudonimo che nasconde uno o più inventori del bitcoin –nel 2008. In verità nel documento originale di Satoshi Nakamoto le parole Block e Chain sono separate, ma nel 2016 sono diventate popolari come unica parola.