Auto elettriche: il Consiglio di Stato ticinese chiede 11 milioni di franchi per la mobilità elettrica

Claudia Mustillo

13 Luglio 2021 - 11:52

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Il Consiglio di Stato ticinese ha chiesto 11 milioni di franchi per la mobilità elettrica. I fondi stanziati nel 2019 stanno per terminare.

Nel 2019 erano stati previsti 3 milioni di franchi per l’acquisto di auto elettriche e per le stazioni di ricarica, fondi che al momento stanno per esaurirsi.

Stando ai dati diffusi, al momento sono stati erogati quasi 2,74 milioni di franchi per l’acquisto di più di 1.100 auto elettriche e 756 stazioni di ricarica.

Visti gli obiettivi di sostenibilità nella Confederazione, il Consiglio di Stato ticinese ha deciso di fare domanda per nuovi fondi e incentivi. In particolare sembrerebbe che saranno richiesti 11 milioni di franchi per la mobilità elettrica. Quindi sia per l’acquisto di auto che per lo sviluppo delle colonne di ricarica necessarie.

Il futuro delle auto elettriche

Le aspettative parlano di un calo dei costi di produzione per i prossimi anni, in primo luogo perché ci si aspetta una diminuzione dei prezzi delle batterie agli ioni di litio, che al momento hanno un grande impatto sul prezzo dell’elettrico. Già tra il 2010 e il 2019 il prezzo è calato dell’87% e, secondo il report di BloomnbergNEF, questo continuerà a diminuire del 58% tra il 2020 e il 2030.

Anche il miglioramento tecnologico sicuramente è di traino al mercato. Le batterie continuano a migliorare. La densità media di energia della batteria sta aumentando del 4-5% all’anno, anche le velocità massime di ricarica dei veicoli elettrici stanno aumentando.

Anche il prezzo di acquisto calerà in relazione al minore costo di produzione che si avrà nel momento in cui l’aumento della domanda dei veicoli permetterà una produzione di scala negli stabilimenti abbattendo maggiormente i costi di produzione.

La politica sta aiutando l’elettrico: spingendo il mercato automobilistico verso una riduzione delle emissioni. Le normative sul risparmio di carburante, i sistemi di quote e le politiche cittadine giocano tutti un ruolo crescente.

Infine si prevede che nel tempo saranno disponibili diversi modelli di veicoli elettrici al punto che entro il 2040, secondo le previsioni, più della metà delle automobili vendute nel mondo sarà elettrica, con percentuali maggiori in Cina e in alcuni mercati europei.

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# Ticino

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