MetaForum Lugano cresce e sbarca a Milano. Riccardo Esposito, Finlantern: "Puntiamo su nomi internazionali e gaming"

Sara Bracchetti

22/05/2023

22/05/2023 - 14:30

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Dal pubblico professionista a Lugano alla piazza di Milano: a un anno appena dal debutto, il forum dedicato alla blockchain si promuove e si allarga all’Italia. Se la Svizzera era luogo dove fare selezione, adesso si punta a diffondere la cultura cripto fra i giovani. Appuntamento il 7 giugno.

MetaForum Lugano cresce e sbarca a Milano. Riccardo Esposito, Finlantern: "Puntiamo su nomi internazionali e gaming"

Ѐ già tempo di diventare grandi; di allargare la platea, tentare una seconda piazza. Da Lugano a Milano, dopo un anno appena: la scorsa edizione del Metaforum, che ha il pregio peraltro di essere stata anche la prima, quella del debutto e della scommessa divenuta vittoria, ha raccolto così tanti consensi e così ampia soddisfazione da spingere gli ideatori a spostare la location, così da intercettare un pubblico più variegato. E unire a quello selezionato dello scorso anno, fatto di professionisti ed esperti, anche giovani ed appassionati di blockchain e annessi, cui l’evento organizzato da FinLantern in collaborazione con The Cryptonomist è dedicato.

Non competizione, ma collaborazione

Una promozione dunque, nel segno della continuità con quello che c’è stato e che si prova ora a potenziare. Medesime partnership, ma il percorso di crescita è stato così rapido e deciso da imporre «scelte più strategiche e politiche - riflette Riccardo Esposito, ceo di FinLantern - Facciamo parte di un tessuto economico, come quello della municipalità di Lugano, che sta investendo molto sulla Blockchain, a partire dalla fama del Plan B, cui aspiriamo a essere parte attiva. Per questo abbiamo voluto evitare sovrapposizioni e il rischio di essere vissuti come un’alternativa. La sovraesposizione positiva che la blockchain sta vivendo a Lugano, grazie ad associazioni che non sono competitor e con le quali vogliamo anzi collaborare, ci ha condotti a una riflessione alla scelta di una location diversa».

Un bacino dove rafforzare il know how

Quale meglio di Milano cioè, egualmente molto attratta dal tema - o dai temi che si allargano a ventaglio, quando ci si accosta alla blockchain. «Il capoluogo lombardo è un bacino molto più grande, dominato da dinamiche che sono però differenti da quelle della Svizzera e che meritano di essere prese in considerazione con attenzione, allo scopo di accrescere il nostro punto di vista e rafforzare il know how nella realtà cripto, della blockchain e degli NFT».

Area espositiva e sale conferenze

Ecco dunque che il 7 giugno, ore 9.30, ci si ritroverà a Palazzo delle Stelline. La formula è la stessa del 2022, con sale conferenze ad affiancare un’ancora più estesa area espositiva, a riprova della felicità di un battesimo che non ha svelato nulla da cambiare o migliorare. «L’esperienza è stata positiva. Se dovessimo rifare il MetaForum a Lugano, lo rifaremmo allo stesso modo. Ovvio però che, nel cambiare piazza, era doveroso fare considerazioni di ordine strategico e usare accorgimenti adatti». La decisione di rendere l’evento accessibile ai più, e ai giovani in particolare, grazie anche a un prezzo abbordabile e che non riesce più a «tener lontani i semplici curiosi», ha generato graziose novità: oltre a una caccia al tesoro e all’esibizione di NFT, è stata introdotta una sala e-gaming dove cimentarsi, grazie al supporto e la disponibilità degli sponsor.

La novità del gaming per attrarre gli studenti

Grandi nomi, come quelli di Hydroken, Noku e MultiversX, che si affiancano a Bulltiverse, Crypt&Co, Bitget, Metadriving, Metafit, Esportscybersec, i quali forniranno relatori dal nome rinomato: eccellenze nei rispettivi settori. «Siamo a Milano, non lontano dall’università, e offriamo prezzi d’ingresso quasi simbolici nel rapporto qualità prezzo. Ci aspettiamo anche diversi studenti. L’obiettivo si è aggiornato ai loghi: se a Lugano si voleva fare selezione e coinvolgere un pubblico di professionisti, a Milano si punta a diffondere una cultura. Vogliamo portare tanta gente». Che non vuol dire appiattire, banalizzare, ma coinvolgere.

Raddoppiare la partecipazione: perché no

Una giornata intera, fino alle 19, con party finale a inviti a partire dalle 20, in cui riflettere sui nuovi trend della tecnologia, attraverso panel, dibattiti, interventi di interlocutori di rilievo, workshop, mostre distribuiti in tre sale conferenze più la sala Bramante per il gaming. Topic: blockchain, crypto, Nft, gamification e play-to-earn, DeFi, smart contract, declinati nei vari interventi e tavole rotonde che si succederanno, alcuni in contemporanea, nel corso di una giornata che annuncia successi. L’anno scorso i partecipanti sfiorarono quota 500. Stavolta, non è utopia ma possibilità, «si punta al raddoppio».

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