Guess aderisce al Plan ₿: ora nei suoi negozi si può pagare in criptovalute

Matteo Casari

22/03/2023

22/03/2023 - 11:53

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La nota casa di moda americana ha deciso di aderire all’iniziativa della Città, e nel suo store di Lugano accetterà ora pagamenti in Bitcoin, Tether e LVGA.

Guess aderisce al Plan ₿: ora nei suoi negozi si può pagare in criptovalute

Il circuito dei commerci e degli esercizi che hanno deciso di aderire al progetto Lugano Plan ₿ ha raggiunto le circa 300 adesioni, come comunicato in occasione del bilancio per il primo anniversario di Plan ₿, la settimana scorsa. Ultima, recente acquisizione è stato il marchio di abbigliamento statunitense Guess, che si apre al crypto-shopping nel suo punto vendita in centro a Lugano, dove è ora possibile acquistare in Bitcoin, Tether e LVGA.
«Siamo davvero soddisfatti - ha detto il Sindaco Michele Foletti - che Guess, un’azienda innovativa con sede alle porte di Lugano e con un punto vendita centrale in una delle vie più importanti per il commercio luganese, abbia aderito al Plan ₿ e a questa iniziativa in particolare».

Guess si aggiunge a 300 attività

Unendosi alle 300 attività che hanno già accolto con entusiasmo l’apertura ai pagamenti in Bitcoin (BTC), Tether (USDT) e LVGA (il token ufficiale della Città), anche il noto marchio di abbigliamento Guess, operativo a livello globale, ha aderito al programma Lugano Plan ₿.
L’azienda, fondata nel 1981 in California, ha da tempo scelto il Ticino per stabilire la propria sede europea e ora ha sposato il progetto nato dalla collaborazione tra la Città di Lugano e l’azienda Tether. Come noto, oltre all’obiettivo di promuovere sul territorio conoscenze e competenze in ambito blockchain e cripto, favorendo l’insediamento di aziende innovative, Plan ₿ consente l’utilizzo delle tre valute digitali nella vita quotidiana dei cittadini per pagare beni e servizi, anche pubblici.

Lugano sempre più un hub crypto

Lugano, passo dopo passo, consolida così la sua posizione di città aperta ad accogliere le sfide dell’innovazione digitale. Grazie a un avanzato sistema di POS (dispositivi Point of Sale) con tecnologia Bitcoin lightning network, anche nella boutique Guess di via Pessina sarà possibile acquistare abbigliamento e accessori utilizzando le tre valute digitali considerate.
Ai clienti in LVGA (possessori di una MyLuganoCard) sarà accreditato un cashback del 10%. La multinazionale americana ribadisce così con questo accordo l’intensità del suo rapporto con il territorio.

Metodi di pagamenti sicuri e vantaggiosi

Il sistema proposto alle attività economiche locali dal Plan ₿ non lega gli incassi a rischi di volatilità, poiché ciascun punto vendita può impostare il cambio automatico delle criptovalute e incassare in franchi svizzeri.
Le commissioni sulle transazioni nei primi mesi saranno nulle e in seguito resteranno inferiori a quelle applicate dai sistemi di pagamento digitali tradizionali. Si tratta, quindi, di una scelta e di un approccio che generano un impatto positivo sulla relazione tra business, consumatori e territorio.

Guess come apripista?

«L’ingresso di un’azienda globale nel circuito è un fattore di consolidamento per il nostro progetto e ci auguriamo che possa fare da apripista per altri grandi marchi presenti in città. Inoltre - ha aggiunto il sindaco - stiamo riscontrando un successo e un interesse crescenti in Europa fra i detentori di Bitcoin e Tether che desiderano poter fare esperienze reali di acquisto in criptovalute. A Lugano, oggi, con le valute digitali accettate nel nostro programma è possibile acquistare beni e servizi a 360 gradi. Ci auguriamo di coinvolgere sempre più marchi e negozi: sono convinto che chi aderirà al Plan ₿ avrà grandi soddisfazioni».

Una città che insegue l’inclusione finanziaria

«Guess – ribadisce da parte sua Paolo Ardoino, CTO di Tether - è uno dei maggiori brand fashion a livello internazionale e la sua adesione al Plan ₿ è importante sia per il progetto sia per la città. Il negozio si trova vicino al lago, in una delle location più belle di Lugano: un contesto molto frequentato dai turisti e una delle vie più caratteristiche. Questo è davvero un buon segno», ha aggiunto Ardoino.
«Ci auguriamo che molti altri commercianti vorranno essere protagonisti di questa storia bellissima che sta rendendo Lugano la città in Europa, forse nel mondo, con i più alti livelli di adozione di criptovalute. È, non da ultimo, una scelta che testimonia la volontà di un’azienda internazionale di rafforzare l’inclusione finanziaria, stimolando le persone a credere in Bitcoin, Tether e LVGA come metodi di pagamento».

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