Vaiolo delle scimmie: che cos’è e come si cura. Ecco i dettagli

Chiara De Carli

23/05/2022

23/05/2022 - 11:27

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Torna lo spettro del vaiolo, ma per gli esperti non c’è da preoccuparsi. Per ora i casi segnalati dall’Oms sono stati 92 confermati e 28 quelli sospetti.

Vaiolo delle scimmie: che cos'è e come si cura. Ecco i dettagli

Tra i 92 casi confermati di vaiolo delle scimmie dall’Organizzazione mondiale della sanità, uno è stato registrato a Berna. Lo ha annunciato nella giornata di sabato il Dipartimento della sanità bernese, spiegando che si tratta di una persona residente nel cantone entrata in contatto con il virus nel corso di un viaggio all’estero.
Il caso era già stato segnalato al Servizio del medico cantonale bernese e all’Ufficio federale di sanità pubblica nella giornata di venerdì. Successivamente, il tracciamento dei contatti ha permesso di informare tutte le persone che avevano avuto contatti con l’interessato e di procedere a isolamento e trattamento degli eventuali sintomi.
Grazie alle analisi eseguite dalle autorità cantonali hanno permesso di confermare la diagnosi il giorno successivo. Il contagiato è in trattamento farmacologico e si trova in isolamento al suo domicilio.

Vaiolo delle scimmie: come si trasmette

Generalmente il virus del vaiolo delle scimmie è moderatamente trasmissibile all’uomo, mentre è più frequente la trasmissione per zoonosi da animali - probabilmente roditori - all’uomo.
Per quanto riguarda il contagio da uomo a uomo si verifica attraverso i cosiddetti droplets, ovvero grandi goccioline respiratorie, che si depositano sulle superfici. Oltre al contatto faccia a faccia, toccando lesioni cutanee o materiali che sono entrati a contatto come asciugamani, abiti o lenzuola è possibile contrarlo.

Vaiolo delle scimmie: sintomi

Il vaiolo delle scimmie è una malattia infettiva virale causata dall’orthopoxivirus e il quadro clinico che si presenta nel momento dell’infezione è simile a quello del vaiolo (Variola virus) debellato circa quarant’anni fa. Tra i sintomi rientrano febbre, mal di schiena, dolori muscolari, linfonodi ingrossati, brividi e spossatezza. Il tutto accompagnato da un’eruzione cutanea tipica di questa malattia infettiva con vescicole o pustole. Generalmente il decorso è blando e la maggior parte delle persone contagiate si riprende nel giro di qualche settimana.

Vaiolo delle scimmie: come si cura?

Attualmente in Svizzera non sono presenti farmaci antivirali che possano aiutare a contrastare questo tipo di infezione. Mentre nell’Unione europea e negli Stati Uniti hanno approvato il Tecovirimat. Una terapia antivirale che stando a quando riportato sul sito dell’Ufsp viene somministrata per casi gravi. Nonostante il trattamento non sia ancora omologato in Svizzera.

Esiste un vaccino contro il vaiolo delle scimmie?

Bloccando la trasmissione cellulare del virus. L’antivirale funziona anche contro il vaiolo, malattia eradicata negli anni 70 e per la quale vi sono a disposizione diversi vaccini. Secondo le informazioni raccolte, le persone già vaccinate potrebbero beneficiare di una parziale protezione contro il vaiolo delle scimmie. Tanto è vero che nel Regno Unito le autorità sanitarie stanno dando possibilità ai contatti stretti dei casi confermati di vaccinarsi e consentire così di tenere sotto controllo il virus..

Vaiolo delle scimmie: c’è da preoccuparsi?

Il numero di casi è destinato ad aumentare nei prossimi mesi. Tuttavia secondo gli scienziati è altamente improbabile che possa diffondersi e causare una pandemia così come è successo per il coronavirus.

Iscriviti alla newsletter