Travail.Suisse critica la riforma delle pensioni: «Troppe perdite per la generazione di transizione»

Matteo Casari

28 Febbraio 2023 - 17:33

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L’associazione si schiera contro la decisione del Consiglio nazionale di fissare la deduzione di coordinamento al 20% del salario AVS

Travail.Suisse critica la riforma delle pensioni: «Troppe perdite per la generazione di transizione»

L’organizzazione sindacale Travail.Suisse accoglie con diffidenza la decisione del Consiglio nazionale sulla riforma del sistema pensionistico, in quanto penalizzante per la generazione di transizione.
Tuttavia, l’associazione accoglie con favore l’innalzamento della soglia d’ingresso al livello del compromesso delle parti sociali.

Contro la nuova deduzione di coordinamento

Travail.Suisse è un’organizzazione mantello indipendente di lavoratori che conta dieci federazioni. Queste rappresentano 150.000 membri provenienti da diversi settori e campi del servizio pubblico e privato.
Il sindacato teme che le decisioni odierne del Consiglio nazionale sulla riforma della LPP peggiorino ulteriormente le pensioni della generazione di transizione. È stata infatti proposta una nuova deduzione di coordinamento oltre all’intenzione di limitare il supplemento di pensione.

«Ulteriori perdite pensionistiche per il ceto medio»

Oggi il Consiglio si è occupato della riforma della LPP e ha deciso di fissare la deduzione di coordinamento al 20% del salario AVS. «Purtroppo questa decisione del Consiglio nazionale porterà a ulteriori perdite pensionistiche per il ceto medio», afferma Edith Siegenthaler, responsabile della politica sociale di Travail.Suisse.
Le persone che hanno iniziato il loro processo di risparmio con il sistema attuale sono particolarmente colpite. Chi ha un reddito annuo medio può aspettarsi una riduzione, a volte anche massiccia, della propria pensione.

Giusto innalzare la soglia di accesso alla LPP

Inoltre, Travail.Suisse si rammarica del fatto che il Consiglio nazionale abbia deciso di non concedere il supplemento pensionistico previsto dal compromesso delle parti sociali e abbia seguito il Consiglio degli Stati su questo tema. Ciò significa una compensazione insufficiente per la generazione di transizione. L’obiettivo dichiarato di evitare tagli alle pensioni non sarà raggiunto.
D’altro canto, Travail.Suisse accoglie con favore il fatto che il Consiglio nazionale abbia innalzato la soglia di accesso alla LPP al livello attuale. In questo modo, i redditi più bassi saranno alleggeriti da ulteriori trattenute sullo stipendio e non saranno più assicurati.

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