Piste da sci ancora chiuse nei Grigioni italiani. Difficile l’apertura prima del 17 dicembre

Matteo Casari

06/12/2022

06/12/2022 - 15:48

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Oltre agli impianti sciistici nel nostro Cantone, anche nei vicini Grigioni, una meta alternativa apprezzata dagli sciatori ticinesi, gl impianti non riescono ad aprire con anticipo.

Piste da sci ancora chiuse nei Grigioni italiani. Difficile l'apertura prima del 17 dicembre

Anche gli impianti sciistici dei Grigioni italiani sono in attesa di annunciare un’apertura ufficiale. Con l’arrivo della prima nevicata abbondante della stagione, i fan degli sport di montagna speravano subito di poter mettere gli sci ai piedi, e invece, come sta accadendo per i comprensori del Ticino, le piste necessitano ancora di essere fresate prima di aprire al pubblico. Un’eccezione sarà l’apertura anticipata della babylift Campana a Pian Canales, che avvierà i motori l’8 dicembre.

La prima nevicata abbondante

Sul Ticino, l’Insubria e i Grigioni è caduta una forte nevicata nel corso dell’ultimo fine settimana. Le precipitazioni, durate tra sabato 3 e lunedì 5 dicembre, hanno coperto molte zone della Svizzera italiana al di sopra degli 800 metri di altitudine. Tra queste ci sono il Moesano, la Valle Calanca e la Val Mesolcina, dove sopra i 1.400 metri è stata rilevata una coltre bianca di spessore superiore ai 20 centimetri. A San Bernardino, una delle località sciistiche più grandi e apprezzate del Grigioni italiano, il manto nevoso superava i 30 centimetri.
Tutto questo però non è bastato a esaudire i desideri degli appassionati, che speravano in un’apertura anticipata nel weekend imminente.

In Ticino impianti ancora chiusi

Già le stazioni sciistiche del Canton Ticino hanno confermato l’impossibilità di aprire per il ponte dell’Immacolata Concezione l’8 dicembre, tradizionalmente una data simbolo d’avvio della stagione. I comprensori di Airolo e Bosco Gurin stanno cercando di garantire la fruibilità delle piste per sabato 10 dicembre, mentre le stazioni di Nara e Carì hanno già virato al weekend successivo. In entrambi i casi, le date segnalate sono soltanto provvisorie, dato che tutto dipenderà dallo stato della neve e dalla velocità dei lavori di preparazione.
Stessa situazione nelle stazioni sciistiche dei Grigioni italiani, dove le aperture degli impianti rimangono ancora oggi un’incognita per le stesse ragioni.

Avvio rimandato

I ticinesi appassionati di sci non troveranno piste aperte nemmeno spostandosi nelle regioni dei Grigioni più vicine a noi. Il comprensorio di San Bernardino - Pian Cales ha confermato l’impossibilità di un’apertura in questo weekend in arrivo: «L’apertura generale degli impianti di Pian Cales avverrà probabilmente il weekend del 17, neve permettendo. La nevicata è stata una buona base, ma purtroppo ancora non è sufficiente per aprire l’impianto intero» ha commentato l’Ente Turistico Regionale del Moesano (ETRM), che si occupa della gestione, delle informazioni e della promozione dei comprensori sciistici della regione, «anche la neve artificiale è già stata usata, però non è ancora abbastanza per garantire lo standard di sicurezza sulle piste».
Rimane tuttavia una flebile speranza per gli sciatori, con la remota possibilità che la stazione apra al pubblico per il ponte dell’Immacolata: «Oggi non è aperto ancora nulla, ma c’è una piccola possibilità che giovedì 8 dicembre aprano gli impianti di Pian Cales, anche se è molto difficile. Per ora, nella stessa data, è prevista l’apertura certa della parte per bambini: il babylift e la pista per le slitte».
Nessuna novità invece per quanto riguarda i più piccoli impianti di Rossa, nella Valle Calanca: «Per l’apertura di questi impianti invece non è ancora stata confermata una data. Abbiamo solo la certezza assoluta di un’apertura per questa stagione» ha dichiarato l’ufficio dell’ETRM.

Lieve aumento dello skipass a Pian Canales

La ski area di Pian Canales, la più grande nella regione del Grigioni italiano, gode di quattro impianti di risalita e di piste soleggiate e accuratamente preparate, grazie anche al nuovo e potenziato impianto per l’innevamento programmato. Sul comprensorio è presente uno snack-bar che consente agli sciatori di acquistare stuzzichini per attenuare ogni tipo di appetito, con la vicinanza ai numerosi ristoranti del villaggio che possono soddisfare ogni ulteriore esigenza.
Rispetto all’anno 2021, i prezzi degli skipass in questa stazione sono leggermente aumentati, anche se non in tutte le categorie. Lo skipass giornaliero per adulti è passato da 24 CHF nel 2021 a 25 quest’anno, così come il settimanale 7 giorni per adulti, da 105 a 110 CHF. Restano invariati invece i prezzi delle tariffe per bambini (15 CHF giornaliero, 11 CHF pomeridiano), del pomeridiano per adulti (18 CHF) e degli abbonamenti stagionali (adulti: 250 CHF, bambini: 100 CHF).

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