Al festival di Locarno iniziano i concorsi principali. Oggi è il giorno di Matt Dillon

Dopo un attesissima grande inaugurazione della 75esima volta del festival, che ritorna dopo un’edizione cancellata e una caratterizzata dalle restrizioni pandemiche, arriva il giorno dell’inizio dei concorsi. Al via il prestigioso Concorso internazionale e i cortometraggi che gareggiano nella categoria “Pardi di domani”. Il programma della giornata è nuovamente caratterizzato da produzione d’autore, opere cinematografiche di giovani talenti e anche dalla visita di qualche star.

Via al Concorso internazionale

Oggi saranno presentati i primi due concorrenti al premio più prestigioso del festival. Si parla di una competizione cinematografica tra ben diciassette pellicole, provenienti da undici paesi diversi.
La prima pellicola che verrà presentata oggi è Ariyippu, di Mahesh Narayanan: «un film davvero sorprendente» afferma Giona A. Nazzaro, direttore artistico del festival, «una storia di realismo sociale ambientata in una fabbrica al tempo del lockdown in India». Il secondo contendente è invece la produzione malese Stone Turtle di Ming Jin Woo, regista che aveva esordito proprio a Locarno nel 2005. «Uno dei film più attesi. È la prova che Locarno riesce a lanciare dei registi che riescono a sviluppare una carriera di tutto rispetto» ha commentato il direttore del Film Festival.

Corti d’autore con i "Pardi di domani"

È l’inizio anche per la categoria dedicati ai giovani talenti emergenti del cinema, che gareggeranno con i loro cortometraggi nella categoria “Pardi di domani”, una delle categorie più amate dal pubblico. Al via anche il concorso “Cineasti del presente”, categoria nata l’anno scorso dedicata ai cortometraggi d’autore non esordienti, alla quale parteciperà anche Francesco Montagner, vincitore nel 2021.
Prosegue invece la Retrospettiva di Locarno75 dedicata a Douglas Sirk. Saranno trasmesse le opere dello storico regista tedesco e pioniere del cinema moderno durante tutto il festival, con l’aggiunta anche di qualche contenuto ancora inedito.

La serata con Matt Dillon

La proiezione in Piazza Grande di stasera sarà il film My Neighbor Adolf, di Leon Prudovsky, pellicola molto apprezzata ma che ha già generato qualche controversia. Si tratta di una commedia surreale ispirata alla vicende sull’olocausto in rivisitazione moderna. La trama si incentra infatti su un sopravvissuto che vive in Sud America convinto che il proprio vicino di casa sia nientemeno che il Führer in persona.
Ultima, ma non per importanza, sarà l’attesissima presenza di Matt Dillon, che riceverà il Lifetime Achievement Award. «Questo premio era una scelta quasi obbligata, perché si tratta di un interprete cha ha esordito giovanissimo ma che ha sempre saputo rinnovarsi costantemente nel corso della sua carriera» ha dichiarato Nazzaro. «Oggi Matt Dillon è un autentico classico del cinema americano. Abbiamo pensato potesse essere uno dei volti a cui legare la celebrazione del 75esimo».